Il mondo della body modification va avanti davvero a ritmi impressionanti e, anche quello che era un piercing relativamente nuovo, il labret, si è specializzato in diverse forme.
Possiamo infatti parlare oggi sia di lateral labret (che sarebbe quello classico), che di central labret, che è invece il protagonista dell’articolo di oggi.
Si tratta di un piercing molto sexy, adatto sia a lui che a lei, che è diventato molto popolare negli ultimi tempi anche in Italia. Vediamo insieme cosa c’è da sapere a riguardo, se ci sono controindicazioni specifiche e se ne vale davvero la pena.
Mai, mai con la pistola automatica
La prima avvertenza, che ripetiamo a spron battuto, è quella di evitare a tutti i costi di farvi perforare al labbro con la pistola, che si tratti di central o lateral labret. Si tratta infatti di un attrezzo che non è adatto a nessun tipo di piercing, inclusi quelli ai lobi delle orecchie e che dunque non deve essere assolutamente considerato idoneo per questo tipo di interventi.
La pistola è infatti molto poco precisa e soprattutto molto poco igienica.
Come si fa il central labret?
Come si fanno tutti gli altri piercing, ovvero con un ago a cannula, che viene inserito dalla parte inferiore del labbro fino alla sua uscita verso l’interno. Il central labret è applicato e successivamente si sceglie un gioiello che deve essere portato per tutto il periodo di convalescenza, che va dalle 6 alle 8 settimane.
Fa eccessivamente male?
No, assolutamente no. È forse uno dei piercing più indolore tra quelli che vengono applicati sul volto. Per questo motivo è adatto anche a chi si sta facendo il primo piercing della propria vita ed è magari, ragionevolmente, preoccupato.
Occhio al materiale che si usa
Il materiale che si usa è di fondamentale importanza per una corretta guarigione del nostro foro. Quindi mai accettare materiali di bassa qualità ed orientarsi sempre verso acciaio chirurgico, titanio e/o plastiche acriliche speciali. Si tratta di materiali che sono sterili, facili da pulire e adatti ad un foro che, almeno fino a guarigione avvenuta, non è altro che una ferita aperta.