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Piercing al capezzolo per le donne: i rischi

Il piercing al capezzolo ha sempre esercitato particolare attrazione e curiosità nelle donne.

Le sue origini sono antiche: si dice che questo accessorio fosse una dichiarazione di moda tra le donne dell’epoca vittoriana.

Nonostante siano passati tanti anni, il piercing al capezzolo continua ad essere un accessorio alla moda e continua ad essere indossato con orgoglio e disinvoltura.

Tuttavia, prima di procedere con la foratura del capezzolo, è comunque importante conoscere i rischi a cui si va incontro.

I rischi per le donne

Come ben sapete, il piercing al capezzolo richiede l’introduzione di un oggetto metallico direttamente nella pelle della donna. La possibilità di contrarre infezioni è molto alta, soprattutto se il piercer esegue il lavoro senza adottare opportune procedure igieniche.

Il piercing al capezzolo può creare un punto di ingresso per i batteri e innescare una malattia nota come fascite necrotizzante. Questa malattia può essere potenzialmente letale in quanto i batteri si sviluppano ad un ritmo vertiginoso ed uccidono la carne della donna.

Anche se questa malattia è molto rara, i rischi di svilupparla sono alti in tutte le donne che soffrono di diabete o hanno un sistema immunitario molto debole.

Purtroppo, in molte circostanze, il problema si risolve con l’asportazione del seno e dei linfonoduli.

Un’altra complicazione riguarda la formazione di sacche di pus (ascessi vere e proprie, come quelle dei denti) e che al tatto appaiono come dei noduli. L’ascessi al seno si sviluppa sotto pelle, può essere molto dolorosa e richiede drenaggio o interventi chirurgici per la sua rimozione.

Purtroppo altri potenziali rischi di un piercing al capezzolo riguardano la trasmissione di epatite B o C o anche l’HIV. Queste malattie sono molto comuni e si trasmettono se, all’atto della perforazione, vengono utilizzati strumenti infetti.

Nelle donne particolarmente sensibili vi è anche la possibilità di sviluppare una eruzione cutanea nota come dermatite da contatto. Quasi sempre, in caso di dermatite da contatto, è necessario rimuovere l’anello al capezzolo e trattare l’eruzione con una crema al cortisone.

Il piercing aumenta il rischio di cancro al seno?

Siamo felici di sfatare uno dei miti che ha destato maggiori preoccupazioni tra le donne: il piercing al capezzolo non è causa di tumore alla mammella. Studi scientifici hanno infatti dimostrato come non esistano collegamenti tra il piercing al capezzolo e il cancro al seno.

Perché allora questo particolare mito? Certamente la popolarità del piercing al capezzolo ha contribuito ad alimentare false voci, a volte frutto della disinformazione.

In ogni caso, quando si sceglie di forare questa delicata zona del corpo, è importante avere un ruolo attivo nella salute del seno. Tenete d’occhio tutti i sintomi di potenziali problemi ed eseguite regolari esami clinici.

Fumare aumenta il rischio di problemi al seno?

Il fumo aumenta decisamente il rischio di infiammazioni dolorose e ascessi al seno. Queste complicazioni tendono a manifestarsi più volte in una donna e nella maggior parte dei casi diventano croniche.

Questa importante ricerca è stata condotta da una università statunitense. Rispetto alle donne non fumatrici, il rischio di sviluppare infiammazioni e ascessi mammarie era sei volte maggiore nelle donne fumatrici.

I ricercatori hanno inoltre osservato che il 60 per cento delle pazienti fumatrici ha riscontrato la ricomparsa del problema a distanza di sei mesi.

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